In queste interviste ricercatori, esperti, imprenditori e allevatori ci accompagnano in un viaggio fra Valbelluna, Lessinia e Altopiano di Asiago dove sono ancora presenti le razze ovine protagoniste del nostro progetto (Brogna, Foza, Lamon e Alpagota). Le interviste sono disponibili online anche nei canali di streaming audio come Spotify.
Biodiversità: quattro razze ovine venete a confronto
Sentiamo spesso parlare della biodiversità, ma sappiamo veramente cos’è? Il professor Enrico Sturaro dell’Università di Padova del dipartimento DAFNAE ci ha spiegato tutte le accezioni del termine e l’impatto che l’allevamento tradizionale ha sull’ambiente.
Le proprietà nutraceutiche di latte e carne ovina
Avete mai sentito parlare di proprietà nutraceutiche? La dottoranda Elena Benedetti Del Rio del corso Animal and Food Science dell’Università di Padova ci ha rivelato quanto emerso dalle ricerche a contatto con ovini veneti allevati con metodi tradizionali.
Lane ovine venete: il progetto che le sta valorizzando
Da tempo la lana viene considerata uno scarto o un peso da smaltire, ma ora si vuole dare a questo prodotto una nuova vita in un’ottica di economia circolare. Come? Ce ne ha parlato la ricercatrice del Cnr-Ircres Elena Pagliarino.
Alla scoperta della gastronomia ovina veneta: prodotti tradizionali o innovativi?
La gastronomia ovina veneta vanta una tradizione molto importante. Il ricercatore Gabriele Volpato ci racconta quali sono le tecniche gastronomiche che uniscono i territori di Lessinia, Asiago e Valbelluna e i nuovi sviluppi del turismo gastronomico.
La pecora Brogna e il suo territorio: la Lessinia
Elisa Bellato, antropologa culturale, ci accompagna in un viaggio alla scoperta della Lessinia e della storia degli allevamenti ovini autoctoni di questo magnifico territorio.
Le sfide dell’allevamento ovino: il caso della pecora Alpagota
La pecora veneta di razza Alpagota ha una storia millenaria e ha saputo adeguarsi nei secoli ai cambiamenti del territorio. Da sempre l’allevamento è andato incontro a sfide e problematiche, ma quali sono quelle attuali? Tona Zaccaria, presidente della Fardjma – Società Agricola Cooperativa ce lo racconta.
Prodotto di montagna: uno strumento per valorizzare le produzioni
Esistono diversi strumenti per valorizzare i propri prodotti.Il ricercatore del Dipartimento TESAF dell’Università degli Studi di Padova, Leonardo Cei, ci racconta perché il “Prodotto di Montagna” può essere una soluzione interessante per valorizzare le razze ovine autoctone. Il marchio di qualità “Prodotto di Montagne” è stato ideato dal MIPAAF, attuale Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf).
Gastronomia: come unire tradizione e sostenibilità
Carol Povigna, coordinatrice del Pollenzo Food Lab dell’Università delle Scienze Gastronomiche, ci racconta come alcune soluzioni, ad esempio il ragù, possono valorizzare anche carni che altrimenti non verrebbero utilizzate facilmente.
Lanificio Paoletti: come valorizzare il prodotto locale delle lane venete
Dal 1795 e da 10 generazioni il Lanificio Paoletti si occupa della cura e della lavorazione del prodotto della lana. Paolo Paoletti ci racconta nello specifico come vengono valorizzate le lane rustiche venete e qual è il destino interessante, che le coinvolge insieme a celebri designer e stilisti internazionali.
Lana e tradizione: l’arte dell’artigianato laniero
Grazie alle maestre d’arte come Milena Palla, la tessitura a mano e le tinture naturali sono state riscoperte e possono essere conservate nella nostra memoria e nelle tradizioni legate al territorio bellunese.
Il rapporto tra il turismo e la valorizzazione del prodotto tipico
Diego Gallo, responsabile del programma turismo dello spin-off universitario e B Corp certificata, Etifor – spiega il ruolo centrale del settore turistico nella valorizzazione dei prodotti tipici.
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Per l’esperto di ecoturismo e marketing territoriale di Etifor, Diego Gallo, le destinazioni turistiche si comportano come gli alberi. Ecco come il turismo può portare valore alle produzioni locali ovine.
Pastori transumanti e semi stanziali a confronto
L’antropologa Daniela Perco ci racconta quali sono le differenze tra i pastori transumanti di Lamon e Foza e tra i pastori semi stanziali della razza Alpagota. Quali svolte interessanti può avere la diversa modalità di condurre il gregge? Scoprilo nella nostra intervista.
Donne, bambini e leggende nel mondo della pastorizia veneta
Daniela Perco, antropologa e per molti anni direttrice del Museo Etnografico della provincia di Belluno, ci racconta di come la pastorizia abbia lasciato delle tracce indelebili nei toponimi di questi territori, nei racconti delle donne e in appassionanti leggende.
Vivere e lavorare in armonia con la natura
Sebastiano Fullin ci racconta da vicino la sua passione per l’allevamento della pecora Alpagota che gli è stata trasmessa dal padre, con il quale lavora in modo sinergico.
Si può sempre cambiare vita: la felice storia di un ex ragioniere
Massimo Veneri, dopo aver dedicato 25 anni alla professione di ragioniere, decide di mettere un punto alla sua vita e di ricominciare. In che modo? Diventando un allevatore di pecore Brogna in Lessinia, che gli ha rivelato un incontro speciale.
La Ferraretta Bianca: un progetto sostenibile per l’ambiente e gli animali
Benvenuti nel mondo della Ferraretta Bianca, dove la sostenibilità è una vera e propria filosofia di vita da oltre trent’anni. Giulia Signorini ci racconta come è nato questo progetto e come si prendono cura delle pecore Brogna solo da pochi mesi.
Vita da mamma e allevatrice
Elisa Rigoni dell’azienda agricola Bosco Cimbro ci racconta di come la sua famiglia si prende cura delle pecore Foza fin dai primi giorni di vita, creando con loro un legame davvero unico.
Il coraggio di un giovane allevatore che ha recuperato le tradizioni
A soli 23 anni, Ruggero Giopp ha deciso di aprire la sua azienda per salvare dall’estinzione le pecore Lamon. Un ottimo esempio di un allevatore intraprendente che ha deciso di mettersi in gioco per il legame con il proprio territorio.
Una malga dai sapori genuini e amante degli animali
Nell’altopiano di Asiago, la famiglia di Stefano Sartori ha deciso nel 2017 di creare un nuovo progetto: Malga Col Del Vento, dove si sperimentano prodotti gastronomici ovini e sapori autentici.